Le temperature scendono rapidamente per congiunzioni astronomiche e solari dopo il 12 novembre. I contadini ripongono le vanghe, lasciano i campi e sopraggiunge il lungo inverno padano…

Premuniamoci subito con la vitamina C ai primi freddi, almeno 1000-2000 mg al dì, meglio se naturale.

Sopra il grammo l’acido ascorbico puro per bocca potrebbe favorire in qualche caso diarrea, ma se è estratto da rosa canina (il frutto più ricco al mondo di vitamina C 2200 mg per etto, mentre l’arancia ne ha massimo 50!) proteggono i suoi bioflavonoidi e si può assumere a dosaggi maggiori senza problemi. La vitamina C è utilissima, oltre che per la protezione da influenze e raffreddori, anche del cuore, dai tumori e per il potenziamento del sistema immunitario. In clinica la usiamo in endovena per i malati di cancro e quello con indebolimenti del sistema immune, ma con dosaggi molto più alti (15.000 mg)

E’ innocua,  dicono le ricerche scientifiche e protettiva, ma non c’è solo quella. Utilissimi tutti i cibi farmaco, come aglio e cipolla, potenti mucolitici. Bollite due cipolle tagliate in 4 parti, poi frullate o schiacciate con una forchetta e ribollite per 10′ ( a finestre aperte: si libera il solfuro di allile, zolfo molto odoroso!). E’ pronto un latte bianco di cipolla per insaporire minestre, sughi, primi piatti ecc., mettetelo dove volete, è inodore. Con 3-5 cucchiai di miele diventa una bibita adatta anche ai bimbi e curativa, ad azione sia antibiotica che mucolitica sia per cura e prevenzione invernale.

Utili anche zenzero, peperoncino, rape e rapanelli, cavoli, broccoli e cavolini di bruxelles, rucola e porri, tutti cibi mucolitici eccellenti da usare in cucina in grandi e piccole dosi. Mamme sbizzarritevi!

La terapia invernale per eccellenza che più adoro è il bagno di vapore o di sudore Lezaeta. Immersi in una cabina di vapore fluente si viene letteralmente disinfettati da vapore, il più eccellente battericida. Preciso che il calore umido (autoclave) è molto più penetrante del calore secco (Stufa Pasteur) anche per la sterilizzazione dei ferri chirurgici e distrugge persino le spore già a 125°C. Quindi il bagno di vapore, che prevede 3-7 alternanze caldo fresche, aiuta a scioglere i catarri sia della mucosa bronchiale che di tutti gli anfratti del corpo umano (tonsille, tube uditive, e orecchio medio,  seni paranasali, occhi e congiuntive, ascelle, pori cutanei, unghie mani e piedi, vagina e perineo). Il bagno vapore Lezaeta è immunostimolante, attiva la circolazione periferica, smobilita gli sfinteri pre-capillari, spesso ipoattivi negli anziani e nei sedentari. Rinnova il metabolismo di grassi e zuccheri, depura la pelle scoperchiando i pori cutanei intasati di sebo, polvere e metalli pesanti. toglie odore a piedi ed ascelle, disinfettandole e modificando la flora uccidendo i patogeni.

Da tono al cuore e alle ghiandole endocrine, queste sconosciute nel  loro concerto fisiologico anche dalla scienza medica. Le ricerche attuali sull’epifisi (la ghiandola dell’intuizione, detta anche anticancro) scoprono sempre cose nuove e quasi nulla si sa sulle interazioni fra queste potenti ghiandole che secernono gli ormoni, fini regolatori del metabolismo e della crescita. E’ noto che il bagno di vapore attiva le diverse ghaindole endocrine, soprattutto T3, T4, TSH, ormone dell’accrescimento, adrenalina e cortisolo, l’ormone dello stress cronico. E proprio sullo stress lavora questa fantastica terapia di vapore, perchè rilassa i muscoli (detende i suoi fusi dell’attenzione, della veglia e dell’allarme), i legamenti, i visceri e i nervi. La pace che si prova dopo un bagno di vapore Lezaeta è particolare, senti il respiro che si dilata spontaneamente, la mente rilassata, una nuova luminosità del pensiero e della visione. Nascono nuovi progetti (il pensatorium degli antichi romani, che nei pomeriggi dopo il lavoro prendevano le decisioni strategiche nelle terme tra i vapori fluenti!) la mente si rinnova.

In clinica dopo il bagno di vapore vieni avvolto in panni di cotone e lana con una compressa di achillea, melissa o rosmarino sul fegato e fai reazione a letto per una mezz’oretta.

Depurativo al massimo: pensate che gli ex fumatori dopo oltre 10 anni dall’interruzione emanano ancora, subito dopo il bagno di vapore dagli alveoli polmonari e dai macrofagi, odore di fumo, catrame e benzopirene!!!

Questa è la terapia che dovrebbe essere presentata come prima in ogni ospedale, di ogni ricovero o intervento chirurgico! Sarebbe geniale e risparmierebbe miglioni di euro di spese sanitarie!!!

Di fatto noi a Casasalute la facciamo quasi sempre come prima terapia in clinica e per moltissime malattie anche gravi. Nella nostra casistica abbiamo ottenuto risposte significative in ipertensione, allergie respiratorie e non, bronchiti croniche e polmoniti, cistiti, dermatiti e dermatosi, ictus, tossicosi da fumo, inquinanti ambientali e lavorativi (polveri, solventi, ecc.), infezioni cutanee e sistemiche, piaghe e disturbi vascolari, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, malattie neurologiche come la sclerosi a placche e le polinevriti, tossicosi.

Ma l’indicazione maggiore è proprio la cura e prevenzione delle sindromi influenzali, della malattie respiratorie e reumatiche. Vedi sotto anche l’articolo consigli per finire il lungo inverno.

Ho introdotto in Italia i bagni di vapore per i bambini con risultati eccellenti in bronchiti, asma, otiti e deficit immunitari. Le mamme e tante famiglie d’ Italia lo adorano quanto me.

Ricordatevi: prevenire è meglio che curare! Delle reumatiche parleremo nei prossimi giorni.

a cura del Dr. Roberto Antonio Bianchi, direttore sanitario Casasalute