Il pepe nero (Piper nigrum) è una spezia che sin dall’antichità è stata utilizzata sia per scopi culinari che curativi. Il pepe nero è il frutto di un particolare tipo di pianta appartenente alla famiglia delle Piperacee, originarie dell’India ed è proprio tale frutto e l’apprezzamento che ha avuto nei secoli da parte delle varie popolazioni, ad aver determinato una coltivazione intensa di esso, specie nel Vietnam che oggi è il maggior produttore ed esportatore mondiale di pepe.

Il pepe nero viene generato dal drupe acerbo ancora verde della pianta del pepe. La tradizione vuole  che dopo essere stato raccolto, venga cotto in acqua bollente per pulirlo e poi seccare, esponendo le drupe al sole per diversi giorni durante i quali il pepe si restringe e da verde si scurisce, divenendo nero e rugoso in superficie.

Dagli stessi frutti, attraverso procedimenti di lavorazione diversi, si ottengono anche altre specie di pepe: il pepe bianco e il pepe verde.
Quello che chiamiamo invece pepe rosa è il frutto di un’altra pianta (lo Schinus molle) ed è una spezia dal sapore molto più delicato usata prevalentemente per le sue qualità decorative.

Oggi il pepe viene usato in vaste parti del mondo ed è divenuto uno delle spezie principali anche nei paesi occidentali, tanto da trovarlo servito a tavola accanto all’olio e l’aceto, come condimenti basilari delle nostre pietanze.

Vediamo dunque quali sono le sue proprietà benefiche, dato che il suo caratteristico sapore è ormai più che conosciuto e apprezzato largamente.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il pepe nero ha la capacità innanzitutto di migliorare le funzioni digestive. Aggiunto quindi ai cibi, specie se pesanti e difficili da digerire, aiuta lo smaltimento e la digestione. Questa sua proprietà è indicata anche in caso di diete e in cui si ha necessità di perdere peso, proprio perché migliorando il metabolismo favorisce lo stesso dimagrimento.

Un altro vantaggio è quello di riuscire a ridurre la quantità di gas nell’intestino, particolarmente utile perciò per tutte quelle persone che tendono a soffrire di aerofagia o semplicemente quando si ingeriscono cibi che formano più aria di altri come i legumi ad esempio.

Sia per gli uomini che per le donne, farà piacere sapere che esso ha in sé una gran quantità di antiossidanti, ci aiuta quindi a rimanere giovani sia con il corpo che l’organismo nel suo complesso, aumenta la produzione di acido cloridrico nello stomaco. Può quindi avere un effetto benefico nel combattere la proliferazione batterica, specie del tratto intestinale.

Detto questo, dunque sottolineate le sue proprietà salutari sull’organismo è anche vero che come tutte le cose, può essere sconsigliato in alcuni casi specifici.

Se assunto in quantità eccessive può comportare irritazioni al tratto gastrointestinale.

Sostanzialmente il pepe va usato con moderazione quando si ha un ipersensibilità gastrica dato che ne aumenta l’acidità e può pertanto irritare le detta mucosa. Quindi è controindicato nei casi di Ulcera gastro-duodanale, gastrite, emorroide. Prudenza nell’ipertensione.

Se odorato con insistenza potrebbe irritare le vie respiratorie, con comparsa anche di gonfiori e difficoltà respiratoria.

Infine il dettame medico lo sconsiglia alle donne in gravidanza e allattamento.

 


Proprietà e benefici del pepe nero

Il pepe nero figura tra i rimedi della medicona ayurvedica ed è una delle tre spezie che compongono il “Trikatu” (le altre sono zafferano e pepe lungo) utilizzato per favorire la digestione e stimolare il metabolismo.

Effettivamente la piperina, l’alcaloide contenuto nel pepe, rende la spezia stimolante, tonica e stomachica e, stimolando la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo e agevola l’assorbimento dei nutrienti traendo il massimo beneficio dal cibo ingerito.

Un effetto del pepe nero è anche quello di stimolare la termogenesi, per questo è considerato un ottimo coadiuvante nelle diete dimagranti e per combattere l’obesità.

Il pepe nero ha inoltre proprietà antisettiche, espettoranti e rientra perfino tra i cibi afrodisiaci. Questa spezia sarebbe preziosa anche per aiutare nella depressione. sembra infatti che la piperina stimoli la produzione di endorfine nel cervello e agisca come un antidepressivo naturale.

L’utilizzo del pepe nero è molto diffuso anche per uso esterno: la piperina che contiene sembra efficace nel combattere la vitiligine, nei centri benessere è usato nei trattamenti eudermici e per massaggi muscolari e rilassanti, mentre un bagno con essenza di pepe nero stimola la sudorazione e contribuisce alla depurazione dell’organismo.
Anche in caso di contusioni il pepe nero può risultare un buon rimedio naturale per togliere il gonfiore e diminuire il dolore con degli impacchi freddi.

Isolata nel 1820 dal chimico danese Hans christian, la piperina è la soistanza che da al pepe il sapore piccante.

Nel 2012 sono stati pubblicati risultati di studi che dimostrano che la piperina può bloccare la formazione di nuove cellule adipose e ridurre il livello di grassi nel sangue. Questo è il risultato dell’interferenza nell’attività dei geni che controllano la formazione di nuove cellule adipose. Sotto l’effetto della piperina aumenta la secrezione dei succhi digestivi (pancreatici, dello stomaco e del tratto intestinale), e viene accelerato il processo di digestione dei cibi.

Altro effetto salutare della piperina potrebbe essere l’inibizione dell’azione delle sostanze chimiche responsabili delle mutazioni nel materiale genetico delle cellule. Studi in vitro su cellule di topi e ratti indicano che la somministrazione di piperina può inibire la crescita di tumori. La piperina inoltre presenta effetti antidepressivi tramite l’aumento della neurotrasmissione della dopamina e della serotonina; sostanze carenti nelle persone che soffrono di depressione.

In sintesi un uso ragionato e parco, tranne che nei casi di controindicazione, può aiutare la salute umana,  riattivare il processo digestivo, insieme a pratiche come sport, vita sana, accoglienza-assimilazione positiva delle situazioni di vita.