In inverno il freddo umido, la sedentarietà, lo stress e l’acidosi, il cibo più proteico e calorico facilitano i disturbi reumatici e i dolori. A Milano, in Lombardia, nella cara pianura padana e più in generale in Europa la malattie reumatiche favoriscono il più elevato consumo di farmaci (FANS, cortisone,ecc) con potrere soppressivo, non realmente curativo e spesso anche intossicante.

Terapie di benessere, cure naturali, magnetoterapia, osteopatia, massaggi danno benefici solo parziali. 

Ci sono valide alternative?

In questi ultimi 7 anni ho scoperto una terapia che mi ha dato più soddisfazioni di qualsiasi altra in precedenza:

l’Emoterapia Rigenerativa Autologa Staminale.

Utilizzando 1 cc di sangue del paziente, miscelato con arnica, magnesio, ossigeno ed altre sostanze personalizzate ho verificato quanto positivamente può funzionare iniettato con aghi ultrasottili nei tessuti vecchi, sclerotici, lesi e bloccati (da cicatrici, artrosi, anchilosi, acidosi, dolori, ecc.).

Il sangue è il miglior tessuto disintossicante ed alcalinizzante del corpo umano (v. le pubblicazioni mediche su “potenzialità dell’autoemoterapia nelle malattie…” in https://www.casasalute.com/informazione/cultura-medica-2/ o medibio 2/3.2007 dr. R. Bianchi). Oltre a tamponare acidi, a ripulire germi e tossici di diversa origine, il sangue ossigenato possiede proprietà straordinarie per rigenerare qualsiasi tessuto o distretto corporeo.

L’azione ossigenante dei globuli rossi, quella riparatrice dei bianchi e quella rigeneratrice staminale (legata sia alle cellule staminali naturalmente presenti, che ai granuli staminali delle piastrine) può guarire malattie gravi ad esempio in campo ortopedico-traumatologico, quali: esiti di traumi, fratture o distorsioni mal consolidate, dolori cronici, noduli di miogelosi ed acidosi cronica, traumi sportivi, meniscopatie, calcificazioni articolari, ernie discali, dolori cervicali, colpo della strega, artrosi alle mani, alle ginocchia, alla colonna vertebrale.

In tutta onestà scientifica credo di aver scoperto una terapia rigeneratrice per ossa, muscoli, articolazioni e tessuti connettivi molli che può migliorare o guarire fino al 94% dei casi (dato che non ho MAI verificato per alcuna terapia chimica o naturale al mondo!)

Uno tra i mille esempi che cito è quello di un giovane adulto con un’ernia discale L4L5 già espulsa dal sacco durale, arrivato in ambulatorio piegato tanto da strisciare quasi per terra dal dolore e blocco articolare. Già dalla prima seduta riuscì a raddrizzarsi, poi pian piano riprese la postura, la guida da solo e nell’arco di tre mesi guarì fino all’Estinzione completa dell’ernia alla RMN, tanto che i colleghi ortopedici restarono sconvolti nel trovarla scomparsa rispetto al controllo precedente. O altro caso di una pensionata ex insegnante con un ginocchio gravemente artrosico con meniscopatia dx che non riusciva a fare le scale dell’edificio scolastico, guarita stabilmente in 7-8 sedute senza più recidive, e così via.

Credo che la comunità scientifica internazionale dovrebbe interrogarsi di più sul potere rigenerativo del sangue, sulla capacità di guarigione che ha il sangue (un tessuto così accessibile, economico e facilmente prelevabile, se paragonato ai costi della chirurgia, all’uso di protesi metalliche, alla ricerca sugli embrioni ecc.) ha di donare salute naturale ed efficienza fisico-funzionale alle persone sane e malate.

Ho già dichiarato che nel sangue sono presenti le cellule staminali multipotenti (v. recente pubblicazione medica su  medibio 3.2009, presente in questo sito) e ritengo che presto ne verrà dimostrata anche la TOTIpotenza! Dalle grandi soddisfazioni nel campo ortopedico e traumatologico, che salvano le vite di persone bloccate, che devono rinunciare a sport, carichi movimenti o semplici camminate, insieme alla comunità internazionale sto allargando le mie ricerche alla cura con il sangue delle gravi malattie vascolari, dei tumori, delle artriti, delle debolezze immunitarie, delle cicatrici, della cellulite, della circolazione periferica e dell’invecchiamento ed ossidazione cellulare.

Il sangue, questo misterioso liquido che depura e nutre, che mantiene l’omeostasi e disinfetta dai germi estranei.

E’ un po’ la parte più vitale (l’anima) del sistema biologico, il tessuto connettivo liquido (“tissu de conjonction” come dicono gli amici medici francesi) che unisce i messaggi tra organi, il mezzo dell’omeostasi, ed ora anche il tessuto staminale per mantenere la giovinezza e la rigenerazione di tutte le nostre strutture organiche e della stessa vita biologica. A tutti gli appassionati, ai medici e terapeuti d’ogni specialità, a chi crede alla natura, alla medicina e alla scienza rivolgo l’invito: Cresciamo insieme nell’arte di guarire e autoguarire!