Ecco indicati utili informazioni sulla menta, una pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà curative.
Della menta parla addirittura il grande poeta latino Ovidio (43 a.C.- 17 d.C.) nelle sue Metamorfosi. Sì perché la menta, nella tradizione mitologica, era una ninfa, amata da Plutone e trasformata in vegetale dalla gelosa Proserpina. C´è però anche un´altra leggenda greca secondo la quale la menta sarebbe opera di Giove. Questo, vistosi rifiutare dalla ninfa Mintha, decise di castigarla trasformandola in una pianta. Una pianta “fredda”, così come fredda era stata la ninfa nei suoi confronti. Se provate a masticarne una fogliolina la prima sensazione che proverete sarà di freschezza. Della menta non si occupò però solo la mitologia. Questa pianta era molto apprezzata dagli antichi per le sue proprietà curative tanto che nel papiro Ebers viene annoverata tra le erbe più preziose. Non è quindi un caso che per gli egizi la menta fosse sacra a Iside e al dio della medicina Thot: solo ai sacerdoti veniva concesso di utilizzarla. Anche presso greci e romani era tenuta in grande considerazione. E la sua fama di pianta preziosa si protrasse nei secoli spingendo addirittura Carlo Magno a emettere editti per tutelarne la specie. Perché tanta apprensione per le sorti della menta? Ha effettivamente importanti proprietà curative? Ecco le risposte.
In Italia esistono numerosissime varietà di menta (nome scientifico mentha sp. pl.) poiché è una pianta recente con molti incroci. Quella più conosciuta e di uso più comune è senz´altro la menta piperita, che si ritiene sia originaria dell´Europa. Un ibrido naturale fra la Mentha acquatica e la Mentha viridis. Ci sono però anche altre varietà come per esempio la menta romana, la mentuccia e il mentastro. Le foglie della menta si raccolgono in giugno-luglio. Vanno essiccate all´ombra e conservate in recipienti di vetro o porcellana.
Botanica
La menta appartiene alla famiglia delle Labiate. È una pianta erbacea perenne a rizoma legnoso. I suoi fusti, eretti, ramificati e di color viola-verde spesso quadrangolari, sono alti circa 50-60 cm. Ha foglie opposte, ellittiche e seghettate. I fiori, che si trovano all´attaccatura delle foglie superiori, sono raggruppati su brevi spighe.
Principi attivi
Le foglie di menta sono ricche di mentolo, eucaliptolo, tannini, mucillagini.
La menta ha un´azione: Digestiva Stimolante Tonica Antispastica Espettorante Regola il flusso mestruale e attenua la cefalea. È rilassante per il corpo e tonifica la mente. Secondo vari autori svolge inoltre un´azione afrodisiaca.
Modalità di assunzione
Tisana
Vi consiglio di farne abbondate uso soprattutto in questa stagione per il suo effetto rinfrescante. Evitate però di assumerla la sera in caso di insonnia.
Ottimi sono anche i ghiaccioli alla menta che potete preparare in casa seguendo questo semplice procedimento: preparate un infuso molto concentrato con menta fresca e un abbondante quantità di zucchero di canna. Lasciate raffreddare, colate negli stampi e mettete in freezer.
Olio essenziale
È molto utile per chi soffre di mal di testa, indipendentemente dalla causa scatenante (fattori neurovegetativi, digestivi, da stress): agisce infatti come vasodilatatore e rinfrescante. Mettete due gocce di olio essenziale sulle tempie e quindi massaggiate delicatamente da una tempia all´altra passando per la fronte. La menta è un ottimo rimedio contro l´alito cattivo: mettete 2 gocce di olio essenziale in un bicchiere d´acqua e fate dei risciacqui oppure fate gargarismi utilizzando l´infuso. Potete anche masticare una foglia fresca, pulendovi prima bene la superficie della lingua con un cucchiaino.