Il caldo che uccide

Attenzione ai colpi di calore, spesso sottovalutati, ma in realtà davvero pericolosissimi

Il caldo: c´è chi lo invoca e chi proprio non lo sopporta e continuamente si lamenta. Non sottovalutiamo però queste lamentale. Spesso, per soggetti di muscolatura esile, stare per ore in automobile sotto il sole cocente o in spiaggia è una vera tortura che può anche avere spiacevoli conseguenze.

Frequenti sono infatti in questa stagione i colpi di calore. Questi avvengono per uno scompenso tra la capacità sudatoria del soggetto e la temperatura esterna che tante volte, essendo caldo umida, non consente un´adeguata traspirazione.

Si verifica allora un vero e proprio collasso cardiocircolatorio con una sensazione di svenimento, nausea, debolezza estrema o addirittura febbre e vomito.

Come comportarsi in casi simili? E´ bene innanzitutto non sottovalutare la situazione e intervenire rapidamente con bagni freddi in vasca o frizioni fredde ripetute e ghiaccio sulla fronte. Come medicinale omeopatico vi consiglio la Belladonna 5 CH da assumere tre granuli 2 volte al dì.

Sono molto utili anche tisane di tiglio e sambuco o di tiglio e menta da bere fresche in quanto facilitano la sudorazione. E´ inoltre assolutamente necessario stare lontano dal sole per un paio di giorni e riposare a letto.