Mani screpolate? Viso arrossato? Ecco come proteggere la nostra pelle nella stagione invernale.
In estate è dal sole che dobbiamo proteggerla. Nella stagione invernale invece i nemici della nostra pelle sono freddo, umidità e vento. Per sfidarli sfoderiamo spesso dagli armadi guanti di pile, sciarpe di pura lana vergine, fasce paraorecchie… C´è anche chi, più audace, ricorre all´arma del passamontagna, rischiando però di passare per un assalitore di banche. Decisamente meglio lasciare certe attrezzature alle gite in montagna! In alternativa potete proteggere il vostro viso con le cure che illustreremo qui di seguito.
La pelle in inverno tende spesso a screpolarsi e a seccarsi. Sono soprattutto le mani e il volto, le parti più esposte, a pagare le maggiori conseguenze delle rigide temperature. Il freddo, provocando una vasocostrizione, riduce infatti la circolazione periferica che deve invece essere ripristinata. Ottimi a questo scopo l´unguento o la pomata di calendula per loro azione ammorbidente, emolliente e anti infiammatoria. Sono da spalmare due o tre volte al giorno sul viso e sulle mani. Consiglio l´utilizzo dell´unguento anche agli sciatori poiché favorisce un graduale assorbimento dei raggi solari, prevenendo le scottature ed evitando che la pelle si desfogli. Tenete conto che questo unguento dà una protezione solare media (livello 3-4) e quindi nei soggetti di carnagione chiara deve essere utilizzato spesso e in gran quantità.
Per riattivare la circolazione delle mani e lenire la loro secchezza, è molto indicato anche l´amaro di erbe svedesi Maria Treben, un composto di varie piante medicinali (tra cui Aloe, Mirra, Zafferano, Cassia, radici di rabarbaro, Curcuma) messo a punto da un celebre medico svedese, il dr. Samst. Tra le varie proprietà curative attribuite a tale composto, il dr. Samst citava proprio il loro potere lenitivo in caso di un principio di congelamento delle estremità. L´amaro è da applicare direttamente sulle mani (15 gocce), che vanno poi sfregate vigorosamente.
E se proprio unguenti, pomate e erbe svedesi non bastano, fate dei maniluvi, cioè dei bagni alle mani. Immergetele per una decina di minuti fino ai polsi in un recipiente in cui verserete una tisana tiepida preparata con fiori e foglie di calendula.
A questi trattamenti è bene associare l´assunzione di tisane calde a base tiglio e biancospino che facilitano la sudorazione e la circolazione periferica.
Vi consiglio anche di nutrire la pelle con le vitamine del gruppo A e B contenute in grandi quantità nel lievito di birra. Assumetene 2 compresse per 3 volte al dì in cicli di 20 giorni al mese. Associatevi inoltre del succo di carota; mezzo bicchiere prima dei pasti a giorni alterni.