Eterna giovinezza col kefir del caucaso

Volete vivere a lungo, godendo possibilmente di buona salute? Beh, nell´attesa che la scienza metta a punto qualche terapia a base di ingegneria genetica, non vi resta che imitare gli abitanti del Caucaso che da millenni bevono kefir

Forse non lo sapevate, ma uno dei luoghi sulla terra dove la popolazione è più longeva è proprio quella zona che sta tra il Mar Nero e il Mar Caspio. Il segreto? Il kefir, una semplice bevanda fermentata a base di latte o d´acqua che in quelle regioni si beve da millenni. Leggenda metropolitana, direte voi. E invece illustri studiosi (Prof. Drasek, Prof. Menkiv) tra cui anche un premio nobel (il Prof. Metchnikov) hanno documentato come gli abitanti delle regioni caucasiche non conoscano tubercolosi, cancro né disturbi intestinali. Merito soprattutto del kefir che, stando ai loro studi, guarisce i catarri delle vie respiratorie, i crampi di stomaco, le infiammazioni intestinali croniche, quelle del fegato, i disturbi alle vie biliari e le malattie alla vescica.

Il kefir è una bevanda fermentata che contiene lattobacilli bulgarici, streptococchi termofili, lieviti, batteri propionici, anidride carbonica, enzimi vari, alcol etilico, varie vitamine (gruppo B, C, PP) zuccheri semplici, acqua o latte. Esiste infatti sia un kefir di latte sia un kefir d´acqua: quest´ultimo sembra però avere maggiori proprietà terapeutiche.

In virtù dei suoi fermenti il kefir funziona da riequilibratore della flora batterica intestinale, impedendo la decomposizione e la putrefazione del bolo nell´intestino. Questa bevanda stimola quindi il sistema immunitario intestinale con benefici effetti sul sistema immunitario di tutto il corpo.

Il kefir può essere utilizzato come coadiuvante nella cura di varie patologie:

  • Malattie di nervi periferici
  • Ulcere gastriche e duodenali
  • Catarro bronchiale
  • Artereosclerosi ipercolesterolizzante
  • Malattie epatiche e biliari
  • Malattie renali
  • Malattie dello stomaco e dell´intestino
  • Diarrea
  • Stipsi
  • Eczemi

Va bevuto tutti i giorni con un dosaggio pari a un litro. Il kefir è una sostanza liquida, meno densa dello yogurt, dal gusto dolce e frizzante come quello del mosto d´uva. Potete berlo anche ai pasti in sostituzione dell´acqua.

 

Come procurarsi i fermenti di kefir

In commercio non trovate la bevanda di kefir, ma i fermenti di kefir che servono, uniti ad altri ingredienti, alla preparazione del kefir. I fermenti si possono acquistare o presso importatori di prodotti tipici caucasici o presso farmacie/erboristerie. Ma se conoscete qualcuno che già fa uso di kefir chiedete di darvi un po´ dei suoi fermenti: non ne rimarrà privo perché questi micro organismi raddoppiano molto velocemente

 

Come preparare il kefir d’acqua

Ingredienti

  • Un vaso di vetro della capacità di 2 litri che va chiuso con un tappo
  • 6 cucchiai di fermenti kefir
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 2 fichi secchi o prugne
  • mezzo limone possibilmente biologico
  • un colino

Preparazione

Riempire il contenitore d´acqua e aggiungerci i fermenti Kefir e la frutta. Mescolare molto bene gli ingredienti e chiudere con l´apposito tappo.

Lasciar fermentare 2 giorni a temperatura ambiente. Tenete conto che il kefir fermentato 24 ore ha effetto lassativo poiché ancora ricco di glucosio e saccarosio, quello fermentato oltre 48 ore ha invece un effetto astringente poiché più acido.

Ogni 24 ore mescolare gli ingredienti. Il contenuto di carbonio aumenta di giorno in giorno.

A fermentazione ultimata, spremere il limone, eliminare la frutta e filtrare la bevanda con il colino in una bottiglia. La bevanda va tenuta in frigorifero fino al completo consumo. Il preparato va bevuto ogni giorno.

Lavare molto bene il vaso e il fungo che nel processo di fermentazione sarà aumentato di volume. Per una nuova preparazione del kefir, rimettete nel vaso solo 6 cucchiai di fermenti. Il resto potete regalarlo o utilizzarlo come fertilizzante organico.

Alcune utili indicazioni

Nella preparazione del kefir si raccomanda di curare molto l´igiene. Il kefir va consumato sempre fresco perché è una bevanda che può contaminarsi facilmente. Anche se non preparate il kefir, il fungo rimane in vita per parecchi giorni a patto che lo manteniate in acqua zuccherata.