Contro i pollini usiamo il polline

La pollinosi allergica (rinite e asma bronchiale) si può curare con terapie naturali, riducendo al minimo l´uso di farmaci come cortisone, che ha un forte impatto farmacologico e che a lungo andare può anche creare assuefazione e tossicità.

E’ utile fare una cura preventiva desensibilizzante con il polline entomofilo, cioè quello estratto dagli insetti, che ha un´azione curativa sul polline anemofilo, cioè quello trasportato dal vento e responsabile di allergie.

Come mai?

L´ape, quando visita un fiore, raccoglie del polline che poi umidifica e impasta con la saliva e il nettare, ottenendo due pallottoline di forma sferica che deposita nel suo alveare. Il polline così ottenuto, chiamato entomofilo, presenta caratteristiche diverse rispetto al polline trasportato dal vento. Gli enzimi digestivi delle api precipitano infatti alcuni allergeni e rendono questo polline protettivo contro i pollini anemofili, stimolando il sistema immunitario intestinale. Affinché questa cura abbia effetto contro la pollinosi bisogna assumere 2 cucchiani di polline al mattino almeno un mese prima della stagione pollinica. Il polline va masticato a lungo. Si può trovare in erboristeria o farmacia.

Anche il limone è molto indicato per prevenire la pollinosi. E´ infatti molto ricco di vitamina C che ha una funzione antiallergica e stabilizzante dei mastociti. Oltre ad assumere quotidianamente due bicchieri di spremuta di limone, è anche utile inalarne il succo per rinforzare le prime vie respiratorie, liberandole dal catarro e dal muco. Spremete mezzo limone in una tazzina da caffè e fate inalazioni binarinali, cioè prima con una narice e poi con l´altra.