Spending review: natural cure funziona e risparmia

Spesa sanitaria in Italia
Nel 2012, la spesa sanitaria italiana e’ stata pari a 114,5 miliardi di euro, equivalente pari al 7,2% del Pil e al 14,2% della spesa pubblica complessiva.. Abbiamo più giornate di ricovero che cittadini in Italia. I soli interventi chirurgici: oltre 4 milioni cioè quasi 1/12 della popolazione italiana viene operata ogni anno. Ci consideriamo una popolazione sana?.
I vantaggi economici ed ecologici della naturopatia e delle medicine complementari:
Il Dipartimento di Economia dell’Università di Tilburg in Olanda ha recentgemente pubblicato da parte del professor Kooreman e collaboratori un articolo su una prestigiosa rivista di economia sanitaria (Eur J Health Econ. 2011 Jun 22) che ha per titolo: “Patients whose GP knows complementary medicine tend to have lower costs and live longer”, cioè i pazienti con medici di base che conoscono le medicine complementari e le usano hanno un calo fino al 30% della mortalità e una riduzione marcata della spesa sanitaria e dei ricoveri!
Ciò conferma quanto è noto da tempo: uno stile di vita sano, sobrio, ecologico anche in un misurato ricorso ai farmaci ci allunga la vita. Personalmente non mi mi sono mai fatto ricoverare nei primi 50 anni e non ho intenzione di farlo nei prossimi 50. Fosse per la mia famiglia allargata (40 parenti), la sanità risparmierebbe circa il 99% della spesa.
Ospedali naturopatici nel mondo
Forse non molti di voi sanno che ci sono centinaia di ospedali pubblici naturopatici nel mondo, visitati di persona in 30 anni. Ho fotografie per chi fosse interessato, le renderò pubbliche
Ove è possibile perdere peso e normalizzare i parametri ematochimici a spesa 0 con digiuni momosucchi assistiti, curare l’ipertensione, applicare fanghi nelle emicranie, risolvere le dislipidemie.
Strutture ad impatto ambientale zero o quasi e con costi sanitari da 1/10 fino ad 1/1000 inferiori alle nostre strutture italiane, condizionate dagli elevtissimi costi delle medicine convenzionate
La prevenzione individuale e ambientale e l’educazione alla salute sono le strade maestre. Il sistma sanitario inglese ha cominciato a rifiutare di pagare il ticket sanitario ai pazienti bronchitici cronici che continuano a fumare. Un primo passo?
E il governo Italiano?
Spero che i partiti propongano alle elezioni 2013 la rimborsabilità di terapie naturali efficaci e che hanno risparmiato ricoveri e spese. Pensate: Solo a casasalute abbiamo risparmiato un migliaio di ricoveri ospedalieri.
Mi auguro che il Ministro della Salute del nuovo governo 2013 crei 20 miniospedali pubblici tipo “casasalute” di naturopatia e terapie naturali, uno per regione come già tentò di fare il Ministro Turco nel 1996.
Sarebbe un’ opportunità democratica di “medicina di libera scelta” per tutti.